Lo scorso marzo 2017, l’IVASS ha segnalato dei siti web irregolari che venderebbero polizze r.c. auto false. I casi scoperti dall’IVASS sono stati pubblicati proprio per mettere a conoscenza dei consumatori i siti poco affidabili dai quali acquistare una polizza online.
In particolare il caso ha riguardato la vendita online di polizze r.c. auto temporanee proposte a chi usa l’automobile solo per brevi periodi di tempo o per chi deve ritirare il veicolo e farlo immatricolare.
Tra i siti segnalati ci sono:
assitempo.it
contibroker.it
assicuazionibrevi.it
studiobovio.com
assipuntodrive.com
galloassicurazioni.com
Tutti questi siti web irregolari offrivano agli utenti polizze r.c. auto di breve durata (da pochi giorni ad alcuni mesi), proponendole come soluzioni estremamente vantaggiose. I nomi aziendali utilizzati erano spesso nomi di assicurazioni inesistenti o di imprese regolari e di intermediari regolarmente iscritti al RUI.
L’IVASS ha denunciato l’accaduto alla Polizia Postale e ha provveduto a dare notizia di alcuni segnali per riconoscere i siti web irregolari sui quali non acquistare:
1) assenza sul sito web dei dati identificativi dell’intermediario assicurativo, e cioè del soggetto autorizzato dalla legge a distribuire polizze di assicurazione.
Sul sito devono essere presenti l’indirizzo della sede, recapiti telefonici e postali, compresa la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia), l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
2) Presenza del sito nell’elenco dei siti web irregolari pubblicato dall’IVASS.
3) Assenza sul sito del nome dell’impresa assicurativa che emette la polizza.
4) Nome di un’impresa di assicurazione che non compare nell’elenco delle imprese italiane né nell’elenco delle imprese estere ammesse ad operare nella r.c.auto.
Infine raccomandiamo gli utenti in cerca di polizze r.c. auto online di fare molta attenzione perché un semplice errore, anche minimo, potrebbe nascondere un imbroglio!