Il 28 Febbraio si è svolto l’Insurance Day 2019, organizzato dall’Associazione “Assicuratori e Dintorni”, alla Città dell’Altra Economia di Roma.
La location è stata scelta da Carlo Puglielli e Paolo Belardi di RBM come spazio per il loro progetto dedicato alle soluzioni in ambito sanitario. Scopo finale dei due assicuratori è la creazione di un polo assicurativo, entro il quale saranno previsti rapporti con le istituzioni e i luoghi culturali.
Molti gli interventi che si sono susseguiti nel corso del convegno, tra addetti ai lavori, contatti con il mondo accademico (Salvatore Monni, Uniroma3, ha esposto alcune delle mappe per il progetto #mapparoma)e partner del mondo assicurativo.
Riferimenti al GDPR sono stati fatti negli interventi su l’internet of things, nei quali si è parlato di quei device connessi tra di loro e in collegamento con lo smartphone in ambito medico-sanitario, e per quanto riguarda l’interoperabilità dei sistemi digitali.
Ampio spazio è stato dedicato all’IDD, con un corposo intervento di Paolo Iurasek di Intermedia Channel, sui nuovi modelli di impresa per le agenzie assicurative. L’analisi ha reso evidente la necessità di nuovi modelli, innovativi, che includano i servizi a 360°.
Due i fuori programma: l’intervento dell’avvocato Giorgio Grasso (di recente intervistato da Regolamento8.it), il quale ha dedicato spazio ai profili sanzionatori in materia di IDD, e di Enrico Boi, Insurance e Business Coach.
Centrale il tema dei servizi anche nell’intervento di Piergiorgio Pistone, presidente Enbass. La bilateralità diviene un elemento centrale in un’ottica di welfare, considerando anche il quadro del CCNL e il rapporto tra datore di lavoro/lavoratore.
La necessità di ripensare all’agenzia in un’ottica di servizi per il cliente è stata ben rappresentata nell’intervento di Viasat, il gruppo italiano specializzato nella telematica satellitare. La telematica così diviene un modo per far vivere i servizi, attraverso l’inclusione nella polizza di dispositivi specifici per il veicolo.
Nel panorama assicurativo che si sta plasmando a causa di IDD e GDPR, diventa sempre più impellente il bisogno di non abdicare le proprie scelte in materia di device in un’ottica di mera scontistica, ma esplorare tutte le potenzialità offerte dalla telematica. “Sicuri e Protetti” appare dunque come un modo innovativo di fare business, in cui l’intermediario assicurativo diviene distributore di servizi attraverso una partnership con Viasat. La separazione dei concetti di polizza e servizi telematici apre a possibilità di aumento della remunerazione.
Ampio e partecipato il dibattito successivo agli interventi, a riprova dell’importanza di occasioni come questa per affrontare i temi dell’innovazione in ambito assicurativo, percepiti come centrali da tutti gli addetti ai lavori.